Art. 43 - Disposizioni generali Sezione VI GESTIONE DELLE EMERGENZE
Art. 43. Disposizioni generali
1. Ai fini degli adempimenti di cui all'articolo 18, comma 1, lettera t), il datore di lavoro:
a) organizza i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell'emergenza;
b) designa preventivamente i lavoratori di cui all'articolo 18, comma 1, lettera b);
c) informa tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare;
d) programma gli interventi, prende i provvedimenti e da' istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro;
e) adotta i provvedimenti necessari affinché qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone e nell'impossibilità di contattare il competente superiore gerarchico, possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo, tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili;
e-bis) garantisce la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio ed al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro, tenendo anche conto delle particolari condizioni in cui possono essere usati. L’obbligo si applica anche agli impianti di estinzione fissi, manuali o automatici, individuati in relazione alla valutazione dei rischi.
2. Ai fini delle designazioni di cui al comma 1, lettera b), il datore di lavoro tiene conto delle dimensioni dell'azienda e dei rischi specifici dell'azienda o della unità produttiva secondo i criteri previsti nei decreti di cui all'articolo 46.
3. I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione. Essi devono essere formati, essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell'azienda o dell'unità produttiva. Con riguardo al personale della Difesa la formazione specifica svolta presso gli istituti o la scuole della stessa Amministrazione è abilitativa alla funzione di addetto alla gestione delle emergenze.
4. Il datore di lavoro deve, salvo eccezioni debitamente motivate, astenersi dal chiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
L'articolo 43 del D.Lgs. 81/2008 Affronta le disposizioni generali riguardanti le misure che il datore di lavoro deve adottare per garantire la sicurezza dei lavoratori in caso di emergenza o di pericolo grave e immediato.Di Seguito Un Riassunto Tecnico-Giuridico Dettagliato:
Obblighi del Datore di Lavoro
Organizzazione dei Rapporti con i Servizi Pubblici: Il datore di lavoro è tenuto a organizzare i rapporti necessari con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione delle emergenze.
Designazione dei Lavoratori Incaricati: Deve designare preventivamente i lavoratori responsabili per l'attuazione delle misure di prevenzione e gestione delle emergenze (come previsto dall'articolo 18, comma 1, lettera b)).
Informazione ai Lavoratori: È obbligatorio informare tutti i lavoratori potenzialmente esposti a pericoli gravi e immediati sulle misure di sicurezza predisposte e sui comportamenti da adottare in tali circostanze.
Programmazione degli Interventi di Emergenza: Il datore di lavoro deve programmare gli interventi necessari e fornire le istruzioni affinché i lavoratori possano cessare immediatamente la loro attività o mettersi al sicuro in caso di pericolo grave e immediato.
Adozione di Provvedimenti di Emergenza: Deve adottare i provvedimenti necessari affinché qualsiasi lavoratore, in presenza di un pericolo grave e immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone, possa prendere misure adeguate per evitare conseguenze dannose, anche in assenza della possibilità di contattare un superiore gerarchico. Questo deve avvenire tenendo conto delle conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili.
Presenza di Mezzi di Estinzione Adeguati: Il datore di lavoro è responsabile di garantire la presenza di mezzi di estinzione idonei al tipo di incendio e al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro. Questo include sia i mezzi portatili sia gli impianti fissi di estinzione, manuali o automatici, individuati in base alla valutazione dei rischi.
Criteri per la Designazione dei Lavoratori Incaricati
Nella designazione dei lavoratori incaricati delle misure di emergenza, il datore di lavoro deve tener conto delle dimensioni dell'azienda e dei rischi specifici legati all'azienda o all'unità produttiva. Questi criteri sono definiti nei decreti relativi all'articolo 46.
Obblighi dei Lavoratori Designati
I lavoratori designati non possono rifiutare l'incarico, salvo giustificato motivo, e devono ricevere una formazione adeguata. Devono essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, sempre in relazione alle dimensioni e ai rischi specifici dell'azienda.
Divieto di Richiedere Ripresa dell'Attività in Caso di Pericolo
Il datore di lavoro deve astenersi dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in situazioni in cui persiste un pericolo grave e immediato, salvo eccezioni debitamente motivate.
In sintesi, l'articolo 43 stabilisce un quadro di obblighi per il datore di lavoro mirati a garantire la sicurezza dei lavoratori in situazioni di emergenza, definendo specifiche responsabilità per l'organizzazione, la designazione dei lavoratori incaricati, l'informazione e la formazione dei dipendenti, nonché la gestione di situazioni di pericolo grave e immediato.
La Sezione VI del Decreto Legislativo si occupa della gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro, fornendo un quadro normativo dettagliato su come devono essere pianificate e affrontate situazioni di pericolo immediato che possono minacciare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Le principali tematiche trattate includono:
Il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre un piano di emergenza adeguato alle dimensioni e alla tipologia di attività dell'azienda, considerando i rischi specifici presenti. Questo piano deve prevedere tutte le misure necessarie per affrontare situazioni di emergenza, inclusi incendi, evacuazioni e altri eventi imprevisti che potrebbero mettere in pericolo i lavoratori.
Designazione di Lavoratori Incaricati:
Il datore di lavoro deve designare preventivamente i lavoratori incaricati di gestire le emergenze, assicurando che siano adeguatamente formati e dotati delle attrezzature necessarie per svolgere il loro compito. Questi lavoratori devono essere in numero sufficiente e disporre delle competenze necessarie per garantire un'efficace gestione dell'emergenza.
Pianificazione e Comunicazione delle Procedure di Emergenza:
Devono essere stabilite e comunicate chiaramente le procedure da seguire in caso di emergenza, affinché tutti i lavoratori siano consapevoli dei comportamenti da adottare. Il datore di lavoro deve inoltre garantire che i lavoratori possano lasciare immediatamente il luogo di lavoro in sicurezza in caso di pericolo grave e immediato.
Coordinamento con i Servizi Pubblici:
È obbligo del datore di lavoro organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti, come i vigili del fuoco e i servizi di primo soccorso, per garantire una risposta coordinata ed efficace in caso di emergenza.
Presenza di Mezzi di Estinzione e di Sicurezza:
Devono essere presenti e funzionanti i mezzi di estinzione degli incendi e altre attrezzature di sicurezza adeguate al livello di rischio presente nei luoghi di lavoro. Questi mezzi devono essere mantenuti in buone condizioni operative e utilizzabili immediatamente in caso di necessità.
Formazione e Informazione dei Lavoratori:
I lavoratori incaricati devono ricevere una formazione specifica per la gestione delle emergenze, che deve essere periodicamente aggiornata. Anche tutti gli altri lavoratori devono essere informati sui rischi e sulle misure di emergenza predisposte, per garantire che sappiano come comportarsi in situazioni di pericolo.
Responsabilità del Datore di Lavoro:
Il datore di lavoro è responsabile di assicurare che le procedure di emergenza siano adeguatamente implementate e che i lavoratori siano informati e formati. Deve inoltre astenersi dal richiedere ai lavoratori di riprendere le attività in condizioni in cui persiste un pericolo grave e immediato, salvo eccezioni debitamente motivate.
In sintesi, la Sezione VI fornisce un quadro completo delle responsabilità del datore di lavoro nella gestione delle emergenze, stabilendo i requisiti per la preparazione, l'attuazione e la comunicazione delle misure di sicurezza necessarie per proteggere i lavoratori in situazioni di pericolo grave e immediato.
Indice Titolo I Principi comuni (art. 1-61)
Capo I Disposizioni generali
Art. 3 - Campo di applicazione
Art. 4 - Computo dei lavoratori
Capo II Sistema istituzionale
Art. 6 - Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul Lavoro
Art. 7 - Comitati regionali di coordinamento
Art. 8 - Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Art. 9 - Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Art. 10 - Informazione e assistenza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Art. 11 - Attività promozionali
Art. 13 - Vigilanza
Art. 14 - Provvedimenti degli organi di vigilanza per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro
Sezione I MISURE DI TUTELA E OBBLIGHI
Art. 15 - Misure generali di tutela
Art. 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Art. 18 - Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Art. 19 - Obblighi del preposto
Art. 20 - Obblighi dei lavoratori
Art. 22 - Obblighi dei progettisti
Art. 23 - Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori
Art. 24 - Obblighi degli installatori
Art. 25 - Obblighi del medico competente
Art. 26 - Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione
Art. 27 - Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti
Sezione II VALUTAZIONE DEI RISCHI
Art. 28 - Oggetto della valutazione dei rischi
Art. 29 - Modalita' di effettuazione della valutazione dei rischi
Art. 30 - Modelli di organizzazione e di gestione
Sezione III SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Art. 31 - Servizio di prevenzione e protezione
Art. 33 - Compiti del servizio di prevenzione e protezione
Sezione IV FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
Art. 36 - Informazione ai lavoratori
Art. 37 - Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
Sezione V SORVEGLIANZA SANITARIA
Art. 38 - Titoli e requisiti del medico competente
Art. 39 - Svolgimento dell'attivita' di medico competente
Art. 40 - Rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale
Art. 41 - Sorveglianza sanitaria
Art. 42 - Provvedimenti in caso di inidoneita' alla mansione specifica
Sezione VI GESTIONE DELLE EMERGENZE
Art. 43 - Disposizioni generali
Art. 44 - Diritti dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato
Sezione VII CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI
Art. 47 - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Art. 48 - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale
Art. 49 - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
Art. 50 - Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Art. 51 - Organismi paritetici
Sezione VIII DOCUMENTAZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA E STATISTICHE DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
Art. 53 - Tenuta della documentazione
Art. 54 - Comunicazioni e trasmissione della documentazione
Capo IV Disposizioni penali
Sezione I SANZIONI
Art. 55 - Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
Art. 56 - Sanzioni per il preposto
Art. 57 - Sanzioni per i progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori
Art. 58 - Sanzioni per il medico competente
Art. 59 - Sanzioni per i lavoratori
Sezione II DISPOSIZIONI IN TEMA DI PROCESSO PENALE
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